Come sapere l’anno di costruzione della propria abitazione

Dove trovare l’anno di costruzione del proprio immobile

Trovare l’anno di costruzione del proprio immobile è essenziale e può essere più che semplice curiosità, come vedremo in seguito.

Invece, se hai acquistato l’immobile da terzi, rispondere a questa domanda può diventare più complicato del previsto. Conoscere questa informazione ti sarà utile nel momento di stipulare una delle tante assicurazioni casa e per reperirla dovrai prepararti a svolgere delle ricerche.

Sia che tu sia proprietario o affittuario, conoscere l’anno di costruzione della casa è davvero rilevante. Reperire tale informazione non è sempre facile e a volte può richiedere tempo. Di seguito ti presentiamo alcune casistiche, dalla più semplice a quella più complessa: 

• data incisa sul portone di casa: se abiti in un edificio antico, in molti casi potrai trovare la data scolpita sulla pietra che sovrasta il portone di ingresso oppure su un muro del cortile. Infatti in tempi passati era d’uso scrivere l’anno di costruzione direttamente sull’immobile stesso, in modo da conservarne la memoria;
• controlla l’atto di acquisto: la data di costruzione della casa è uno dei dati sensibili che solitamente vengono scritti sull’atto di compravendita dell’immobile, insieme alla metratura, alla ditta costruttrice e altre informazioni catastali. Se sei affittuario, ad esempio in un condominio, sicuramente non sarai in possesso di quest’atto. Ma solitamente anche i contratti di affitto riportano questo tipo di informazioni;
• archivio della città: se desideri saperne di più sul tuo immobile, ma non sei in possesso di nessun tipo di atto, puoi cercare di consultare l’archivio del tuo Comune;
• transazioni legali legate all’immobile: in alternativa, se conosci le date dei passaggi di proprietà dell’immobile puoi richiedere di consultare gli atti legali riguardanti la tua casa e trovare l’informazione che cerchi;
• ufficio del catasto: se nessuno dei metodi precedenti ti ha aiutato, puoi ricorrere agli uffici provinciali del Catasto. Questo è probabilmente il metodo che richiede più tempo di ricerca, ma è anche quello che ti darà un risultato sicuro. Infatti il Catasto conserva i dati di tutti gli immobili della provincia e potrai scoprire non solo l’anno di costruzione della casa, ma otterrai anche una planimetria dettagliata.

Perché è importante sapere l’anno di costruzione della casa?

Se ti stai chiedendo perché è importante sapere l’anno di costruzione della casa, la risposta è semplice. Il primo motivo che potrebbe spingerti a porti tale domanda è la curiosità di conoscere la storia dell’immobile in cui vivi. Ma se tralasciamo la mera curiosità, le ragioni per cercare di conoscere l’anno di costruzione dell’immobile sono due:

1. assicurazioni casa: quando sottoscrivi una polizza assicurativa per la casa dovrai fornire il dato relativo all’anno di costruzione. Tale informazione è fondamentale per calcolare il premio assicurativo o in caso di risarcimento danni;
2. lavori di ammodernamento: l’anno di costruzione e il nome dell’architetto che ha seguito i lavori, informazioni desumibili dal Catasto, sono necessarie anche se vuoi far eseguire dei lavori di ristrutturazione dell’immobile. Oppure se hai in programma degli interventi di ammodernamento degli impianti di luce e gas.

Come può farti risparmiare sull’assicurazione casa?

Ma in che modo ciò può farti risparmiare? Il dato comunicato sarà fondamentale per determinare il premio assicurativo e soprattutto, la somma che verrà rimborsata in caso di danni. Più la casa è di fresca data più la somma a cui hai diritto è elevata, perché un’immobile di recente costruzione è meno esposto ai rischi. Ad esempio in caso di terremoto, una casa di nuova costruzione avrà minori probabilità di subire danni e quindi avrà diritto a una somma assicurativa massima più alta.

Per concludere, prima di stipulare una polizza ti consigliamo di reperire il dato sull’anno di costruzione della casa. Inoltre ti suggeriamo di controllare sul sito dell’IVASS se la tua compagnia assicurativa è stata approvata dall’Istituto di Vigilanza. Per consultare gli elenchi, ti invitiamo a visitare questa pagina.

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