Cos’è la carta di circolazione e come leggerla

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In Italia i proprietari di auto devono registrare i loro veicoli presso la Motorizzazione Civile, che rilascia la carta di circolazione del veicolo, ossia un documento fondamentale che deve essere a portata di mano ogni volta che sei al volante. Di conseguenza, è assolutamente vietato guidare gli autoveicoli, i motoveicoli ed i rimorchi senza avere il libretto ed è obbligatorio portare con sé una copia. In caso contrario infatti, si commette reato e potresti essere multato o il tuo veicolo potrebbe essere sequestrato.

Questo documento viene rilasciato al momento dell’immatricolazione o rimmatricolazione del tuo mezzo di trasporto, e contiene una serie di informazioni importanti che attestano che il veicolo rispetti tutte le normative imposte dalla Motorizzazione Civile. Continua a leggere il nostro articolo per conoscere tutto quello che c’è da sapere al riguardo. Vale a dire:

  • quali informazioni contiene il libretto di circolazione;
  • come leggere la carta di circolazione;
  • cos’è la carta di circolazione provvisoria;
  • capire a cosa corrisponde la legenda presente sul libretto;
  • quali sono le modifiche al libretto di circolazione.

Quali informazioni contiene la carta di circolazione?

Come è facile intuire, la carta di circolazione auto, anche detto libretto di circolazione, contiene tutte le principali informazioni sul mezzo, per cui rappresenta un documento fondamentale per l’automobilista, da portare sempre con sé.

In generale, all’interno della carta di circolazione puoi trovare informazioni specifiche sul veicolo, per esempio:

  • numero di targa;
  • massa a vuoto;
  • intestatario del veicolo.

In aggiunta a quanto detto, sul documento sono presenti anche dati che riguardano:

  • l‘anno di immatricolazione
  • i consumi dichiarati della casa produttrice
  • la classe di emissione
  • gli pneumatici omologati per la vettura

In ogni caso, l’immatricolazione dei veicoli è gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e la carta di circolazione viene consegnata al proprietario del veicolo come documento unico. Per immatricolare il tuo veicolo, dovrai presentare apposita richiesta tramite modulo TT2119, presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA).

Puoi reperire il modulo utile per la registrazione della tua automobile, recandoti presso gli uffici della Motorizzazione Civile della città in cui vivi, oppure direttamente online. Ricorda che per essere accettata la tua domanda di immatricolazione è necessario allegare al modulo di richiesta i seguenti documenti:

  • Attestazione di versamento
  • Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità
  • Certificato di conformità rilasciato dalla casa produttrice

Se invece vuoi avere maggiori informazioni sul mondo delle assicurazioni auto, ti suggeriamo di leggere i nostri articoli dedicati. Nello specifico, potrai leggere contenuti riguardanti la classe di merito, come funziona l‘assicurazione km o come pagare l’assicurazione auto a rate e tanto altro.

Come leggere la carta di circolazione

Se hai difficoltà a leggere la carta di circolazione del tuo veicolo, non preoccuparti. Qui infatti, ti illustreremo come è facile leggere i dati e le informazioni presenti sul libretto della tua auto. Per iniziare, la carta di circolazione è divisa in 4 quadranti, ognuno dei quali contiene informazioni specifiche. Nel dettaglio:

  • I quadrante: contiene informazioni riguardanti il numero della carta, data di immatricolazione dei veicolo, dati del proprietario dell’auto.
  • II quadrante: in questa sezione puoi trovare tutte le caratteristiche tecniche del motore, carrozzeria, emissioni.
  • III quadrante: qui sono presenti le informazioni sul peso del veicolo, le dimensioni e l’omologazione degli pneumatici, la classe ambientale e dettagli, la massa consentita.
  • IV quadrante: l’ultima parte del libretto di circolazione è dedicata alle segnalazioni della casa produttrice, note della motorizzazione.

Cosa succede con la mancata dichiarazione di circolazione? Scopri tutto quello che c’è da sapere al riguardo consultando i nostri articoli su questo tema.

Invece, cosa fare in caso di smarrimento della carta di circolazione della tua auto o moto? Se si dovesse verificare questa situazione, non spaventarti, ma agisci con tempismo. Ecco cosa dovrai fare:

  • recarti presso le autorità competenti e denunciare lo smarrimento del documento;
  • non guidare il veicolo fino a quando non avrai ricevuto un documento sostitutivo, di norma entro 48 ore.

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Inoltre, una volta effettuata la denuncia agli organi di polizia, saranno loro stessi ad inoltrare la richiesta alla Motorizzazione Civile per il duplicato della carta di circolazione del tuo mezzo di trasporto. Successivamente, la Motorizzazione stessa si occuperà di spedire il nuovo libretto per il tuo veicolo, all’indirizzo da te indicato. Naturalmente, tutto questo ha un costo. Per ottenere il tuo nuovo libretto di circolazione, dovrai sostenere delle spese pari a 10,20 €, da versare nel momento della compilazione del modello TT2119. Ti ricordiamo gli allegati al modello, ossia:

  • la copia della denuncia di smarrimento della carta di circolazione effettuata alle autorità competenti;
  • il documento sostitutivo rilasciato al momento della denuncia.

Cos’è la carta di circolazione provvisoria?

In alcuni casi è possibile ottenere la carta di circolazione provvisoria, per esempio quando:

  • il libretto ufficiale del veicolo non può essere rilasciato al momento dell’immatricolazione;
  • si è verificato un errore nella compilazione dei dati;
  • la targa dell’auto non corrisponde a quella presente nell’archivio nazionale.

Il procedimento di rilascio della carta di circolazione provvisoria è simile a quello per la carta di circolazione ufficiale e definitiva, ossia il documento viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile. Naturalmente, la differenza principale tra ala carta di circolazione provvisoria e quella definitiva, riguarda i termini di validità. Nello specifico, la carta di circolazione provvisoria ha una durata massima pari a 90 giorni.

Per chi vuole conoscere tutte le informazioni in merito all’assicurazione auto, consigliamo la lettura dei nostri articoli al riguardo. Nello specifico, potrai approfondire questo argomento e conoscere nel dettaglio alcune casistiche e quindi come funziona la polizza cristalli, scoppio, grandine e la protezione furto e incendio.

Legenda carta di circolazione

Come precedentemente accennato, per leggere la carta di circolazione in modo efficace, è necessario controllare bene la legenda dettagliata. Infatti, i simboli che troverai su questo documento, sono stabiliti dalla norma della Comunità Europea, la Direttiva 1999/37/CE.

In questi punti puoi conoscere quali sono i codici alfanumerici e a cosa equivalgono:

  • A – Targa del veicolo
  • B – Data della prima immatricolazione
  • C – Dati intestatario della carta di circolazione
  • C.2 – Se l’intestatario è anche il proprietario si avranno i codici C.2.1 (cognome proprietario del veicolo), C.2.2 (nome e data di nascita del proprietario del mezzo di trasporto) e C.2.3 (indirizzo del proprietario)
  • C.3 – Persona fisica che può utilizzare il mezzo oltre al proprietario, sul libretto saranno presenti i codici C.3.1, C.3.2 e C.3.3
  • D – Dati del veicolo come marca (D.1), modello (D.2) e denominazione commerciale (D.3)
  • E – Numero del telaio dell’auto, detto anche VIN acronimo di Vehicle Identification Number
  • F – Massa, che può essere massa massima a carico tecnicamente ammissibile, escluso motocicli (F.1), massa massima a carico ammissibile del veicolo in circolazione nello Stato di immatricolazione (F.2), massa massima a carico ammissibile dell’insieme in circolazione nello Stato di immatricolazione (F.3)
  • G – Massa del veicolo in circolazione carrozzato e munito di attacchi per veicoli trattori di categoria diversa da M1
  • H – Durata di validità, se non illimitata
  • I – Data di immatricolazione alla quale il libretto di circolazione fa riferimento
  • J – Categoria del mezzo di trasporto
  • J.1 – Destinazione ed uso del veicolo
  • J.2 – Carrozzeria del mezzo
  • K – Numero di omologazione del modello
  • L – Numero di assi
  • M – Interasse
  • N – Ripartizione tra gli assi della massa massima a carico tecnicamente ammissibile per i mezzi con massa totale maggiore di 3.500 kg
  • O – Massa massima ammessa a rimorchio con rimorchio frenato (O.1) e con rimorchio non frenato (O.2)
  • P.1 – Cilindrata espressa in cm cubi
  • P.2 – Potenza massima espressa in kilowatt
  • P.3 – Tipo di combustile o di alimentazione
  • P.5 – Numero di identificazione del motore
  • Q – rapporto potenza/massa in kW/kg (valido esclusivamente per i motocicli)
  • S – Posti a sedere
  • S1 – Numero di posti a sedere compreso il conducente
  • T – Velocità massima
  • U – Livello di Rumore misurato in decibel a veicolo fermo (U.1) a regime del motore (U.2)
  • V – Emissioni inquinanti, vale a dire CO (V1); HC (V2); NOx (V3); (V4); particolato per motori diesel (V5); CO2 (V7)
  • V9 – Classe di emissioni inquinante (Euro 1, Euro 2, e così via)

In ogni caso, sapere leggere facilmente la carta di circolazione è molto utile, soprattutto in alcuni casi. Per esempio, se vuoi sapere se con il tuo veicolo è possibile circolare in città a causa dei blocchi al traffico, ti basterà consultare la voce V9. Qui potrai conoscere se la tua auto è un Euro 0, 1,2,3,4,5, o 6 e di conseguenza se vengono applicate le restrizioni per auto inquinante.

Invece, sai cos’è l’attestato di rischio elettronico? Oppure vuoi conoscere nel dettaglio cosa significa permuta assicurazioni auto? Ti invitiamo a leggere i nostri articoli nella sezione dedicata a questo argomento.

Modifiche alla carta di circolazione

Per concludere la nostra mini guida su questo documento importante per l’automobilista, vogliamo ricordarti che la carta di circolazione di tanto in tanto può essere aggiornata tutte le volte che si effettuano dei cambiamenti dettagliati. Per esempio:

  • cambio di residenza del proprietario del veicolo
  • modifiche alle caratteristiche dell’auto, per il quale l’intestatario del libretto è obbligato a richiedere una nuova omologazione
  • passaggio di proprietà di un’auto usata

Naturalmente, aggiornare la carta di circolazione ha un prezzo che varia a seconda del motivo per il quale è richiesta la modifica. Vale a dire:

  • cambiamento di residenza a 45,50€
  • modifiche strutturali 69,50€
  • passaggio di proprietà a 26€

Per aggiornare la tua carta di circolazione, ti basterà presentarti di persona presso l’ufficio della Motorizzazione Civile della città in cui vivi o un’agenzia specializzata in questo settore.

Invece, per alcune modifiche sarà necessario recarti presso gli uffici del Comune in cui risiedi, come nel caso di aggiornamento del libretto di circolazione relativo al cambio di residenza. Infatti, In questo circostanza dovrai presentare la richiesta di modifica del tuo libretto di circolazione presso il Comune, che a sua volta, si occuperà di inviare la modifica di residenza al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Quest’ultimo infine, provvederà a inviare presso la tua abitazione un tagliando adesivo da applicare sul libretto di circolazione.

Ad ogni modo, puoi reperire maggiori informazioni sul mondo della assicurazioni sul sito di IVASS l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni, in questa pagina. Si tratta di un ente di controllo che opera per garantire la protezione degli assicurati.

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Aggiornato su 15 Feb, 2023

redaction La Redazione di ProntoAssicuratore
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Matteo Bono

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