Attestato di rischio elettronico: come assicurarsi al meglio

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L’attestato di rischio elettronico rappresenta una spinta verso futuro in termini di comodità e rapidità per tutti gli automobilisti. In un mondo sempre più digitalizzato e veloce, avere tutti i documenti per sottoscrivere le polizze assicurative a portata di mano, è una svolta per i guidatori. Per evitare perdite di tempo e fatica, oggi è possibile godere del servizio semplice e intuitivo garantito dall’attestato di rischio elettronico.

All’interno dell’articolo troverai tutte le informazioni utili circa:

  • l’attestato di rischio elettronico: di cosa si tratta
  • guida a come leggere l’attestato di rischio
  • come bisogna comportarsi?
  • guida per cambiare la compagnia assicurativa!
  • cosa è obbligata a fare la compagnia assicurazione?
  • attestato di rischio elettronico.

Attestato di rischio elettronico: di cosa si tratta

Per attestato di rischio si intende il documento in cui viene descritta tutta l’esperienza assicurativa di ogni automobilista. Infatti, riporta per filo e per segno la storia assicurativa personale dell’intestatario di una polizza RC auto. Il documento contiene tra gli altri dati, quelli relativi a eventuali incidenti accaduti negli ultimi cinque anni. Per questa ragione, rappresenta un documento fondamentale per le compagnie assicurative al fine di stabilire il prezzo dell’assicurazione obbligatoria che ogni guidatore deve pagare.

In questo modo, al momento della stipula delle assicurazioni auto, si può essere di fronte a un quadro corretto e aggiornato dello storico di guida del conducente. L’attestato di rischio elettronico è direttamente connesso ad un altro documento di estrema importanza: la dichiarazione di mancata circolazione. Essa corrisponde a un documento con cui è possibile continuare a far valere il proprio attestato di rischio nel momento in cui la propria polizza RC auto non venga rinnovata nei tempi prestabiliti.

Ovviamente, l’attestato di rischio elettronico è un documento piuttosto breve per i neopatentati o coloro che godono ancora del foglio rosa. Per contro, sarà dettagliata la condotta stradale – meglio conosciuta come classe di merito – dell’automobilista con esperienza. Una delle innovazioni principali subìte dall’attestato di rischio auto è rappresentata dal suo passaggio dal formato cartaceo a quello elettronico. Tale pratica permette di:

  • velocizzare le procedure di emissione delle polizze auto;
  • risparmiare carta e aiutare l’ambiente;
  • contrastare la contraffazione dei documenti;
  • digitalizzare i processi aiutando il cliente a non smarrire i documenti;
  • beneficiare anche sulle tariffe della RC auto.

L’attestato rischio auto viene rilasciato dalla compagnia assicurativa ogni anno, 30 giorni prima della scadenza delle assicurazioni auto personali. Questo è importante per ottenere una panoramica della condotta dell’automobilista, ma anche e soprattutto nel caso si volesse cambiare compagnia assicurativa – come passare ad una polizza Kasko – oppure scegliere pacchetti assicurativi più ampi in grado di coprire l’automobilista in caso di furto e incendio oppure grandine.

Guida a come leggere l’attestato di rischio

Leggere l’attestato di rischio elettronico ma anche cartaceo, è una pratica estremamente semplice alla stregua di altri documenti come la carta di circolazione. Il consiglio principale è quello di prestarvi attenzione in prima persona per evitare di incorrere in errori che possono aumentare significativamente il premio assicurativo che occorre pagare. Inoltre, è necessario che l’attestato di rischio auto sia aggiornato e che non vi siano errori. Tuttavia, per leggerlo correttamente occorre tenere presente che il documento si divide tendenzialmente in due parti:

  • nella prima porzione, è riportata la cosiddetta Classe Universale (CU) per cui si intende il parametro che indica la posizione dell’assicurato nella scala di valori bonus-malus. Su tale scala, le compagnie assicurative si basano per valutare il grado di rischio associato a ogni automobilista. Sempre nella prima parte, sono indicati anche tutti i dati della vettura assicurata, come la targa o i dettagli del conducente.
  • nella seconda parte, è presente tendenzialmente una tabella in cui sono riportate le sinistrosità pregresse, e in cui è possibile leggere tutti i dati su eventuali incidenti avvenuti negli ultimi cinque anni. Essi sono presentati suddivisi in diverse sezioni a seconda del tipo di responsabilità (principale o paritaria), e riservati a persone oppure a cose. Infine, è possibile che l’attestato di rischio auto presenti una parte riservata agli incidenti con concorso di colpa.

Inoltre, è necessario sottolineare come la presenza di incidenti nello storico di un conducente, concorra all’aumento dell’assicurazione sinistro, che costringe ad un incremento del premio assicurativo da versare. Gli assicurati possono facilmente reperire l’attestato di rischio elettronico sul sito web della propria compagnia o chiedendolo direttamente agli assicuratori.

Come bisogna comportarsi?

Gli automobilisti che sottoscrivono una polizza assicurativa obbligatoria per circolare regolarmente, come ad esempio una polizza cristalli, sanno che devono adottare un comportamento più consono possibile al codice della strada. Infatti, ogni sinistro commesso sarà riportato nell’attestato di rischio e questo aumenterà il premio assicurativo che il conducente dovrà pagare.

Non solo, una guida sicura e prudente, rispettosa delle norme e dei limiti è essa stessa un’assicurazione per la sicurezza propria e degli altri automobilisti. Rispetto all’attestato di rischio elettronico il soggetto deve comportarsi nella medesima modalità con cui recepiva quello cartaceo. Infatti, egli non concorre in nessun tipo di responsabilità nella stesura o nel reperimento del documento. Tuttavia, l’assicurato è tenuto ad aspettarsi almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza il documento da parte della compagnia assicurativa. Se questo non dovesse essere disponibile, i conducenti potranno sollecitare la compagnia per l’ottenimento del documento. Infatti, è importante che questo sia sempre reperibile, aggiornato e disponibile soprattutto in alcune circostanze, come in quella in cui il soggetto manifesta la volontà di cambiare la propria compagnia assicurativa.

Guida per cambiare la compagnia assicurativa!

La polizza assicurativa rappresenta uno degli obblighi più importanti per gli automobilisti ma anche una garanzia significativa che copre l’assicurato da eventuali danni e accadimenti. Non solo, l’assicurazione si rivela fondamentale anche nelle fasi di permuta o rottamazione del veicolo, fornendo anche particolari incentivi all’acquisto di un nuovo veicolo.

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Tuttavia, è possibile che l’assicurato decida di scegliere un pacchetto o una compagnia assicurativa differente per varie ragioni. In questo caso, l’automobilista non deve provvedere a far recepire l’attestato di rischio elettronico alla nuova compagnia. Infatti, le assicurazioni acquisiscono le informazioni necessarie automaticamente prelevandole dalla banca dati dell’ANIA in cui sono conservati i documenti appartenenti ai guidatori. Tramite queste procedure automatizzate, gli automobilisti non devono preoccuparsi di comunicare i propri dati o di trasmettere i propri documenti da una compagnia all’altra: operazione ancora più complessa se riferita alla seconda auto.

Cosa è obbligata a fare la compagnia di assicurazione?

Se da un lato l’assicurato può scegliere in tutta libertà di cambiare compagnia assicurativa dall’altro quest’ultima presenta alcuni obblighi da adempiere. Il primo fra questi è quello di trasmettere in modo rapido e tempestivo tutti i documenti relativi all’automobilista alla banca dati dell’ANIA, così da permettere alla nuova compagnia di recepire in modo semplice e rapido tutti i documenti relativi al conducente.

Non solo. Infatti, la compagnia assicurativa sostitutiva dovrà essa stessa consultare tempestivamente la banca dati al fine di acquisire l’attestato di rischio elettronico prima di poter emettere una nuova polizza RC Auto per il conducente. Solamente una volta entrati in possesso dello storico della condotta di guida del futuro assicurato, la nuova assicurazione potrà provvedere all’emissione di un contratto e l’assicurato sarà coperto dalla sua RCA.

Attestato di rischio elettronico

Dunque, l’attestato di rischio elettronico è uno dei documenti chiave per l’automobilista che si trova di fronte alla necessità di stipulare una polizza assicurativa. Il passaggio dalla forma cartacea a quella elettronica rappresenta una rivoluzione innovativa. Tuttavia, in alcuni casi, può non essere così intuitivo riuscire a reperirlo in autonomia.

Per ottenere una copia del proprio attestato di rischio elettronico è necessario accedere all’area riservata alle posizioni assicurative all’interno del sito web della propria compagnia. Tramite l’accesso con le proprie credenziali, cioè l’username e la password fornite dalla stessa compagnia, gli assicurati sono in grado di visionare e scaricare l’attestato di rischio elettronico. Tuttavia, è anche possibile ottenerlo tramite altre modalità comunicandole all’assicurazione come tramite email o sull’app delle compagnie più all’avanguardia.

Per conoscere altre informazioni utili su tutti i documenti di cui deve dotarsi un automobilista, ti consigliamo di visitare questa pagina.

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Aggiornato su 15 Feb, 2023

redaction La Redazione di ProntoAssicuratore
Redactor

Matteo Bono

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