Contrassegno auto: tutto quello che devi sapere

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Sommario: Quasi sicuramente avrai sentito parlare del contrassegno auto e dell’importanza di tale documento per ogni automobilista. In questo articolo ti spiegheremo in cosa consiste questo tagliando assicurativo, come si ottiene e perché è importante possederlo ed esporlo.


Inoltre ti illustreremo cosa fare in caso di smarrimento del contrassegno auto per continuare a rimanere in regola.

Che cos’è il contrassegno auto?

Se sei proprietario di un’auto sicuramente saprai che la polizza RC Auto è obbligatoria, ma come si fa per provare di averla sottoscritta? La testimonianza dell’avvenuta stipula di un’assicurazione auto è il contrassegno auto. Il possesso di tale documento è fondamentale per non rischiare di incappare in contravvenzioni da parte degli organi competenti.

Come per tutte le altre tasse obbligatorie per i possessori di auto, come ad esempio la tassa automobilistica regionale, verrà rilasciato un certificato di pagamento. All’interno di tale certificato è presente un tagliando, detto contrassegno auto, che è obbligatorio avere a bordo durante la circolazione. Fino al 2015 non bastava avere con sé la prova del pagamento dell’assicurazione autocarro o auto, ma bisognava anche esporlo correttamente.

Infatti, al contrario di quanto avviene per il bollo auto, oltre al possesso era necessaria anche l’esposizione. Per adempiere a tale obbligo esistevano delle apposite tasche adesive da apporre al vetro anteriore della macchina. Il documento doveva essere ben visibile e perfettamente leggibile dall’esterno in ogni sua parte, altrimenti veniva considerato come non esposto. Attualmente tale obbligo è decaduto in quanto le forze dell’ordine possono controllare la validità della polizza tramite un database online.

Tagliando dell’assicurazione moto

Anche per quanto riguarda l’assicurazione moto è previsto il rilascio di un tagliando da portare sempre con sé. Il tagliando dell’assicurazione moto non deve essere esibito in maniera costante, ma solo su richiesta delle forze dell’ordine durante i controlli di routine.

Infatti, proprio come accade per le auto, la validità della polizza viene controllata online. In questo caso il tagliando elettronico assicurazioni auto e moto facilita il lavoro delle forze dell’ordine e ti permette di non esibire il contrassegno sulla tua due ruote. Ciò significa non solo evitare un antiestetico tagliando sulla carrozzeria della tua moto, ma anche di non rischiare di smarrirlo. Lo stesso discorso di non obbligatorietà di esposizione vale anche per le assicurazioni ciclomotore.

Come richiedere un contrassegno auto

Non è necessario richiedere un contrassegno auto, in quanto quest’ultimo viene rilasciato automaticamente al pagamento della polizza assicurativa. Ti segnaliamo che la RC Auto, che copre la responsabilità civile, è obbligatoria per poter circolare e il contrassegno è la prova di tale pagamento.

Sul tagliando che riceverai insieme alla quietanza di pagamento dell’assicurazione troverai:

  1. il logo della compagnia assicurativa presso la quale è depositata la polizza originale;
  2. i dati anagrafici del proprietario dell’auto;
  3. la targa del veicolo a cui corrisponde la polizza. Questo è forse il dato più importante, tramite il quale le forze dell’ordine potranno capire se la tua moto o auto ibrida è assicurata. Sul tagliando di assicurazione non sono riportati dati come il modello o l’allestimento auto, che vengono indicati all’interno della polizza.

Quanto costa il contrassegno auto?

Se ti stai chiedendo quanto costa il contrassegno auto, la risposta è semplice. Il tagliando dell’assicurazione viene fornito al momento della sottoscrizione, quindi il costo è quello della polizza stessa. E ovviamente quest’ultimo non è quantificabile perché dipende da parecchie variabili, come:

  • la compagnia assicurativa che hai scelto. Esistono due tipi di assicurazioni: quelle tradizionali e quelle online, operative in tutti i settori. Ma soprattutto nel ramo auto, le compagnie online sono particolarmente attive e presenti, con offerte talvolta molto convenienti. Ti segnaliamo che puoi rivolgerti alla tua compagnia per sapere cosa fare in caso di incidente;
  • eventuale aggiunta di garanzie accessorie al pacchetto RC Auto. Puoi infatti optare per aggiungere l’assicurazione kasko, furto e incendio, atti vandalici e una molteplicità di altri pacchetti;
  • modello di auto posseduta, cilindrata, allestimento e altre caratteristiche tecniche legate alla potenza del veicolo che contribuiranno a compilare l’attestato di rischio proprietario o contraente.


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Quali sono i documenti che bisogna tenere nella propria auto?

Nei paragrafi precedenti ti abbiamo segnalato come sia obbligatorio tenere il contrassegno auto a bordo del tuo veicolo. Ma ci sono anche altri documenti da tenere sempre a portata di mano, pena la contravvenzione.

Tali certificati sono tre:

  1. la patente di guida, che deve essere in corso di validità;
  2. il libretto di circolazione dell’auto, che attesta le caratteristiche del veicolo e le revisioni che devono essere effettuate per adempiere agli obblighi di legge;
  3. il contrassegno auto, ovvero il tagliando assicurazione che prova l’avvenuto pagamento della polizza assicurativa.


Esistono poi altri documenti che è obbligatorio possedere, ma che non è necessario avere con sé a bordo del veicolo.

Questi certificati sono:

  • bollo auto o tassa automobilistica regionale che, dal 1998, non è più obbligatorio esporre. Il bollo è quindi una tassa da pagare obbligatoriamente per il possesso del veicolo, ma non è necessario esporne la certificazione;
  • il controllo dei fumi e delle emissioni che deve essere eseguito a norma di legge, ma che non è necessario esibire alle forze dell’ordine. Infatti anche questo dato viene registrato all’interno di un database che viene consultato al momento del controllo di routine da parte di Carabinieri o Polizia.

Cosa fare in caso di smarrimento del tagliando auto

Anche se non è obbligatorio esporre il contrassegno, potrebbe capitarti di smarrire il tagliando auto che prova il pagamento della polizza. A questo punto sei passibile di una multa che ammonta a 21,00 €. In ogni caso, anche se non hai con te il tagliando ma la vettura è assicurata, il veicolo risulterà comunque coperto e potrai circolare. Al di là della multa però, ti consigliamo di provvedere immediatamente alla richiesta di un nuovo tagliando seguendo questo iter:

  1. per prima cosa, se hai perso il tagliando dell’assicurazione devi recarti presso il Comando dei Carabinieri, in Questura o alla Polizia Municipale e presentare la denuncia di smarrimento. Per farlo dovrai fornire tutti i dati relativi alla tua assicurazione, che trovi sulla polizza stessa. Ad esempio compagnia assicurativa, targa del veicolo e data di scadenza dell’assicurazione, tutti dati che trovi anche riportati sulla polizza vera e propria. Se però dovessi aver smarrito anche quest’ultima non ti preoccupare, puoi sempre chiedere i dati all’agente che ha seguito la tua pratica. Ti segnaliamo che la denuncia di smarrimento deve essere presentata dall’intestatario della polizza o da una persona in possesso di una delega firmata e di un documento identificativo valido;
  2. una volta in possesso della denuncia di smarrimento del tagliando, dovrai inviarne una copia alla tua compagnia assicurativa secondo le modalità previste. Solitamente puoi consegnare di persona la denuncia recandoti presso uno sportello oppure inviarla tramite raccomandata A/R;
  3. in allegato alla raccomandata dovrai far pervenire alla tua compagnia anche la richiesta per ottenere un duplicato del contrassegno auto, in questo modo sarai in regola con gli adempimenti di legge.

Per concludere, se hai un qualsiasi dubbio riguardante il contrassegno auto dell’assicurazione ti invitiamo a consultare il sito di IVASS. Visitando questa pagina entrerai nel portale dell’Istituto incaricato di vigilare sull’operato delle compagnie assicurative. Qui non solo troverai indicazioni su come comportarti per la corretta esposizione del contrassegno auto, ma potrai anche consultare una lista di compagnie approvate dall’Istituto.

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Aggiornato su 31 Mar, 2023

redaction La Redazione di ProntoAssicuratore
Redactor

Piero Battistel