Assicurazione contro la disoccupazione: tutto quello che devi sapere

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Sommario: L’assicurazione contro la disoccupazione è stata introdotta nel nostro paese nel 1919. In Italia le persone definite disoccupate sono coloro che sono rimaste involontariamente senza un lavoro e sarebbero disponibili ad accettare una nuova offerta nell’immediato.

In linea generale, tutti coloro che sono soggetti all’obbligo assicurativo generale ricevono un’assicurazione da parte dell’INPS e, in caso di perdita del lavoro, percepiscono l’indennità di disoccupazione.

Tuttavia, esistono eccezioni che variano in base a numerosi fattori. Continua a leggere l’articolo per approfondire la tua conoscenza sull’assicurazione disoccupazione e scoprire:

  1. Che cos’è?
  2. Come funziona
  3. Quali requisiti sono necessari per attivarla?
  4. Quanto costa?
  5. I vantaggi e gli svantaggi di questa polizza

Cos’è l’assicurazione disoccupazione

L’assicurazione contro la disoccupazione (AD) è una misura introdotta per tutelare il lavoratore, considerato come “soggetto debole”, durante le crisi lavorative. Nel dettaglio, la polizza offre un sostegno economico nel caso in cui si verifichi:

  • la perdita del lavoro
  • una perdita di guadagno temporanea
  • una sospensione dell’attività lavorativa dovuta a intemperie
  • la riduzione delle ore lavorative
  • delle insolvenze da parte del datore di lavoro.

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In Italia, gran parte delle assicurazioni contro la disoccupazione sono caratterizzati da tre aspetti principali:

  1. forma e struttura del finanziamento
  2. obbligo o meno dell’iscrizione da parte del soggetto lavoratore
  3. durata e importo dell’indennità percepita.

Nel nostro Paese, nel 2015 è stato promulgato un Decreto Legislativo per il regolamento della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi). Nello specifico si tratta di un vero e proprio ammortizzatore sociale che ha l’obiettivo di garantire sostegno e tutele a coloro che si trovano in uno stato di disoccupazione per motivi indipendenti dalla propria volontà.

Ma chi può ottenere la Naspi? Continua a leggere per scoprirlo.

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Info

I requisiti per attivare un’assicurazione per la disoccupazione

Come spiegato nel paragrafo precedente, la Naspi è un sostegno economico previsto per tutti i lavoratori e le lavoratrici che si trovano in uno stato di disoccupazione per ragioni che non dipendono dalla loro volontà. Tale prestazione economica spetta a:

  • tutti i lavoratori subordinati
  • lavoratori apprendisti
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato
  • dipendenti di PA assunti a tempo determinato.

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Tuttavia, affinché le categorie di lavoratori elencate appena sopra possano fruire dell’indennità, sono previsti tre requisiti:

  1. nei quattro anni precedenti l’inizio dello stato di disoccupazione, il lavoratore deve aver versato per almeno tredici settimane consecutive dei contributi
  2. i lavoratori devono poter far valere trenta giornate di lavoro effettivo o equivalenti nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione
  3. lo stato di disoccupazione deve essere involontario. Tuttavia, la Naspi è riconosciuta anche a lavoratori e lavoratrici che hanno rassegnato le proprie dimissioni per giusta causa.

Al contrario, non hanno diritto alla Naspi:

  • coloro che hanno firmato contratti di collaborazione coordinata e continuativa (Cococo). A questi lavoratori spetta infatti la Dis-Coll (indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata)
  • operai agricoli con contratti a tempo determinato o indeterminato
  • lavoratori e lavoratrici straniere che detengono il permesso di lavoro stagionale
  • i dipendenti della Pubblica Amministrazione con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

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Per poter ottenere la Naspi è necessario presentare una domanda in via telematica all’INPS entro e non oltre sessantotto giorni a partire dalla data di cessazione del rapporto di lavoro. Riguardo alla durata dell’indennità, la Naspi può essere percepita per un periodo pari alla metà dei mesi lavorati negli ultimi quattro anni per un massimo di 2 anni.

Quanto costa l’assicurazione per la disoccupazione

Il datore di lavoro è obbligato a versare un contributo pari al 41% del massimale Naspi in tutte le ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro involontaria da parte del lavoratore. Ciò dà la possibilità a lavoratori e lavoratrici il diritto di percepire l’indennità di disoccupazione.

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Vantaggi e Svantaggi di avere un’assicurazione per la disoccupazione

Il vantaggio più evidente di avere un’assicurazione per la disoccupazione è sicuramente la possibilità di percepire un’indennità economica anche nel momento in cui si resta senza lavoro. Ciò dà la possibilità al lavoratore o alla lavoratrice rimasta disoccupata di cercare un’altra occupazione continuando a ricevere un sostegno economico.

In questo modo, sarà più facile cercare un lavoro adatto alle proprie competenze e ai propri bisogni senza essere costretti ad accettare la prima offerta per paura di non riuscire a mantenere se stessi ed eventualmente la propria famiglia.

Nella vita gli imprevisti di ogni tipo possono capitare in qualunque momento. Per questo motivo attivare delle assicurazioni può essere utile. Dai un’occhiata alle varie compagnie assicurative presenti sul mercato.

Per maggiori informazioni ti consigliamo di visitare il sito ufficiale di IVASS che puoi trovare a questa pagina.

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Aggiornato su 5 Apr, 2023

redaction La Redazione di ProntoAssicuratore
Redactor

Matteo Bono

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