Assicurazione moto sospendibile: come funziona e come farla

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Ogni motociclista deve provvedere a stipulare una polizza assicurativa che lo tuteli in caso di danni o nell’eventualità che commetta dei sinistri. Infatti, oltre ad essere un imperativo normato dalla legge italiana, la sottoscrizione di un contratto assicurativo è di enorme importanza per lo stesso guidatore. Per stipulare la migliore assicurazione per la tua moto, è necessario valutare le molte alternative soprattutto in base all’utilizzo che si fa del mezzo. Tra le varie assicurazioni applicabili esistono:

  • polizza moto temporanea;
  • assicurazione per moto d’epoca;
  • assicurazione moto sospendibile.

In particolare, l’assicurazione moto sospendibile viene sottoscritta soprattutto se si utilizza la due ruote solamente durante la bella stagione o in periodi dell’anno limitati. In questo modo, si può interrompere la polizza assicurativa per il periodo di non utilizzo del mezzo, prolungando di conseguenza la durata della copertura e risparmiando in termini di denaro. Quindi, tramite questo tipo di assicurazione si può agevolmente decidere di sospenderne la validità per un periodo limitato nel tempo senza conseguenze rilevanti. Seppure si potrebbe pensare siano simili, l’assicurazione moto sospendibile differisce da quelle temporanee per un elemento in particolare. Per la prima il motociclista sceglie il periodo dell’anno che preferisce in cui sospendere la copertura dell’RC moto. Nel secondo caso si tratta di una polizza a durata prestabilita senza possibilità di sospensione.

Dunque, nel primo caso il motociclista potrà sentirsi libero di non utilizzare la moto e riporla nello spazio privato della propria abitazione senza continuare a pagare la tassa assicurativa. Nel secondo caso l’assicurazione non può subire nessun tipo di modifica rispetto a quanto concordato in partenza.

Infine, le polizze assicurative pensate appositamente per le moto d’epoca, puntano ad assicurare in modo completo la specifica tipologia di vettura a due ruote.

Nell’articolo di seguito troverai tutte le informazioni sulle assicurazioni moto, utili per risparmiare e per assicurare la tua motocicletta nella maniera migliore. In particolare, potrai scoprire le principali questioni su:

  • come sospendere l’assicurazione della moto;
  • quante volte poterla sospendere;
  • cosa succede se sospendo l’assicurazione;
  • quanto tempo si può sospendere l’assicurazione;
  • da quando non si potrà più sospendere l’assicurazione della moto.

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Info

Come sospendere l’assicurazione della moto

Stipulare un’assicurazione per tutelare la propria motocicletta rappresenta uno dei requisiti fondamentali come quello del passaggio di proprietà. Inoltre, riflettere sul tipo di copertura necessario rende complesso il compito del motociclista. Una soluzione semplice e conveniente è rappresentata dall’assicurazione sospendibile applicata alla propria moto.

L’assicurazione sospendibile per moto è la soluzione adatta per chi vuole sfruttare la sua vettura a due ruote solamente per determinati periodi dell’anno. Sospendere la polizza equivale ad annullare l’RC moto solamente per un determinato periodo di tempo deciso dall’assicurato. Tendenzialmente, è la scelta migliore per chi vuole sfruttare la sua moto durante i mesi estivi. Questo perché consente la possibilità di bloccare la copertura assicurativa per alcuni mesi e riattivarla a proprio piacimento. In questo modo, i motociclisti risparmiano denaro utilizzando l’assicurazione per il lasso di tempo in cui effettivamente sono alla guida della propria motocicletta.

Per sospendere la propria polizza bisogna avere innanzitutto una situazione amministrativa e contabile regolare che può essere facilmente verificata dal proprio assicuratore. Oggigiorno, le compagnie assicurative mettono sempre a disposizione l’assicurazione sospendibile moto come alternativa alle polizze tradizionali e continuative. Tuttavia, le compagnie assicurative si riservano la facoltà di non riattivare la polizza laddove l’assicurato non risulti in regola con i pagamenti o non rispetti le condizioni del contratto.

Le modalità con cui richiedere la sospensione della propria polizza assicurativa variano tra le compagnie. Infatti, a seconda della propria si potrà procedere semplicemente tramite:

  • una richiesta online attraverso la compilazione di un apposito modulo direttamente sul sito dell’assicuratore che opera online;
  • l’invio di un documento di richiesta attraverso un’e-mail o un fax;
  • l’Area Clienti attiva nei portali delle compagnie assicurative;
  • l’applicazione mobile dell’assicuratore: in alcuni casi, le compagnie assicurative sono dotate di un’applicazione che consente con un semplice click di sospendere la propria offerta assicurativa e riattivarla in completa autonomia.

Contattando poi il proprio ufficio assicurativo, è possibile richiedere informazioni più esaustive sulle modalità di stipulazione dell’assicurazione moto on line con sospensione.

Quante volte si può sospendere l’assicurazione della moto?

Anche in questo caso, in base alla compagnia assicurativa che si sceglie, si hanno a disposizione varie opzioni di sospensione della polizza. Tuttavia, ogni compagnia sceglie arbitrariamente la quantità di volte con cui l’assicurato può sospendere la propria copertura RC moto. Per questa ragione, è molto importante chiedere direttamente ai consulenti specializzati della propria compagnia assicurativa i dettagli relativi alla gestione delle assicurazioni sospendibili. Ad esempio, in alcuni casi puoi sospendere la tua assicurazione moto una sola volta per un periodo massimo di 365 giorni. In altre compagnie tale operazione può essere effettuata per due volte in un anno. Generalmente, la sospensione e la riattivazione anche per più volte, non comporta nessun costo aggiuntivo rispetto a quello originario per l’assicurato. Inoltre, anche per quanto riguarda i pacchetti assicurativi che consentono la loro sospensione è possibile procedere tramite il pagamento dell’assicurazione moto a rate.

Una volta concluso il periodo di sospensione, si potrà riattivare semplicemente la propria polizza assicurativa informando la compagnia con la stessa procedura utilizzata per interromperla.

Cosa succede se sospendo l’assicurazione?

Nel momento in cui l’assicurazione viene sospesa è di vitale importanza non circolare su strada con il veicolo in quanto non viene più fornita la copertura assicurativa da parte della propria compagnia. Infatti, la legge impone la stipulazione dell’assicurazione per tutti quei veicoli che circolano o che sono fermi su suolo pubblico. Quindi, è necessario che il veicolo con la polizza sospesa venga tenuto nello spazio privato della propria abitazione e non fermo su strada.

Dunque, nel periodo di sospensione, la motocicletta non potrà circolare per nessuna ragione. In caso di violazione di quest’obbligo, l’assicurato verrà sanzionato come se stesse viaggiando su un veicolo completamente sprovvisto di polizza assicurativa stipulata e cioè come una motocicletta sprovvista di immatricolazione. Questo comporterebbe l’immediata cessazione della circolazione su strada del veicolo e una multa che va dagli 848 ai 3.396 euro. Inoltre, la sanzione raddoppia e impone la sospensione della patente da uno a due mesi, se si sorprende con la polizza sospesa il guidatore per almeno due volte nell’arco di due anni.

Inoltre, il motociclista che, circolando con la polizza sospesa dovesse causare un incidente, verrebbe comunque coperto dalla propria assicurazione, che dovrà risarcire il danneggiato; tuttavia, l’impresa potrà rivalersi sull’assicurato, richiedendo in un secondo momento il rimborso degli importi indennizzati a seguito del sinistro che ha causato.

Quanto tempo si può sospendere l’assicurazione?

Le polizze assicurative che permettono la loro sospensione prevedono dei limiti minimi e massimi per il periodo di sospensione. Essi dipendendono dal tipo di compagnia assicurativa, ma di solito vengono compresi tra i 30 giorni e i 2 mesi minimi. Superata questa soglia si può procedere con la risoluzione contrattuale.

Per evitare queste spiacevoli ripercussioni, è necessario leggere attentamente al momento della sottoscrizione della polizza assicurativa tutte le clausole contrattuali applicate dalle singole compagnie poiché esse variano da assicuratore ad assicuratore.

Alla riattivazione della polizza assicurativa è possibile tornare a circolare su strada grazie al proprio veicolo, ma è necessario che siano stati soddisfatti anche tutti gli altri requisiti minimi di sicurezza, come la revisione o il tagliando della moto.

Da quando non si potrà più sospendere l’assicurazione moto?

A partire dal 2023, a causa di una recente decisione del Parlamento Europeo, le auto e le moto non potranno più godere della modalità assicurativa che garantisce la sospensione limitata della propria polizza. Queste disposizioni si rivolgeranno anche se le vetture vengono mantenute parcheggiate all’interno di un’area privata. La direttiva Europea è destinata a modificare in grande misura e regole in tutta Europa penalizzando tutti quei motociclisti che potevano allungare la durata della propria polizza assicurativa grazie alla sospensione dell’RC durante i mesi invernali. Inoltre, la possibilità di sospendere la polizza assicurativa garantita a tutti i tipi di veicoli come l’automobile, la moto o il quadriciclo, viene sostanzialmente modificata dalla direttiva in questione.

La differenza sostanziale che si delinea con il nuovo decreto europeo riguarda la distinzione tra spazi pubblici e quelli privati: oggi la legge consente di sospendere l’assicurazione per il veicolo che:

  • non circola,
  • è fermo in suolo privato.

Con l’emanazione della regola sovranazionale si imporrà un’uniformità che non rileva più alcuna distinzione tra luogo pubblico e luogo privato. Quindi, qualsiasi mezzo sia esso all’interno della propria abitazione privata o parcheggiato lungo la strada che costituisce suolo pubblico, deve essere assicurato. Dunque, questo provvedimento impone che anche per le vetture o le moto che non vengono utilizzate siano coperte dall’assicurazione.

L’idea di base del Parlamento Europeo è quella di garantire che tutti i veicoli godano continuativamente di una copertura assicurativa impedendo quindi che ne siano sprovvisti anche durante i periodi di non utilizzo. Una regola che colpirà direttamente coloro che sono abituati a stilare le assicurazioni durante la bella stagione e a sospenderle nei mesi invernali.

Per ulteriori informazioni e per accedere allo strumento di calcolo delle polizze assicurative fornito dal Governo, vi consigliamo di visitare questo link.

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Aggiornato su 15 Feb, 2023

redaction La Redazione di ProntoAssicuratore
Redactor

Matteo Bono

SEO Manager

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