Polizza cristalli: come funziona? Qual è la copertura?

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Sommario: Tra le garanzie assicurative accessorie più scelte dagli automobilisti c’è la garanzia cristalli: una polizza che garantisce la copertura della sostituzione dei cristalli del veicolo.

Si tratta di una garanzia che l’assicurato può decidere di aggiungere al suo contratto, per una protezione più completa della propria auto.
Vediamo quindi cosa cos’è la polizza cristalli, quali sono i danni coperti e a quanto ammonta il premio assicurativo.

Cos’è la garanzia cristalli?

Nel mondo assicurativo esistono due principali tipologie di polizze: obbligatorie ed accessorie.

Le prime, come dice anche la parola stessa, sono polizze assicurative che tutti devono sottoscrivere; un esempio sono l’assicurazione ciclomotore, l’assicurazione autocarro o l’assicurazione moto – necessarie per poter circolare su strade pubbliche e private. Al contrario, le polizze accessorie (o garanzie accessorie assicurazione) garantiscono una copertura aggiuntiva; quindi, non sono altro che coperture facoltative che l’assicurato può decidere di inserire nel contratto assicurativo – per una maggiore tutela.

La garanzia cristalli auto è una delle tante polizze accessorie che si possono aggiungere al contratto base dell’assicurazione auto. Più nello specifico, corrisponde alla garanzia sostituzione cristalli dell’auto – in caso di danno accidentale durante la circolazione oppure di danno causato da terzi.

Sottoscrivere una garanzia cristalli è una scelta non solo utile, ma anche responsabile. Difatti, poter richiedere un intervento veloce per la riparazione dei cristalli diminuisce il pericolo che si corre circolando con un parabrezza scheggiato o crepato. È anche per questo motivo che, ad oggi, chiunque venga sorpreso guidare un veicolo con un cristallo rotto oppure danneggiato, rischia una multa che arriva fino a € 344.

Cosa copre la garanzia cristalli?

La garanzia cristalli copre parte delle spese di riparazione, o di sostituzione, dei danni subiti dai cristalli dell’automobile in caso di:

  • danno o rottura involontaria
  • danno o rottura causati da terzi
  • danno o rottura in seguito ad un incidente stradale.

Al contrario, l’assicurazione non interverrà per la copertura delle spese nel caso in cui la rottura dei cristalli sia dovuta ad un atto vandalico (non incluso nella polizza) o nel caso in cui l’assicurato sia attivamente coinvolto nelle cause del danno.

Quali sono le parti dell’auto incluse nella copertura? Solitamente, le compagnie coprono i danni arrecati al parabrezza anteriore, al lunotto posteriore, ai vetri laterali e alle fiancate laterali. Invece, tre parti che nella maggior parte dei casi vengono escluse dalla copertura sono il tetto panoramico dell’auto, i fanali e gli specchietti. Tuttavia, non mancano compagnie assicurative che estendono il rimborso anche alla riparazione o alla sostituzione di questi elementi.

Come richiedere il risarcimento?

Per richiedere il rimborso per la riparazione del danno, la procedura da seguire è molto semplice per tutte le diverse compagnie assicurative. Difatti, nella maggior parte dei casi, è presente una sezione dedicata proprio a cosa fare in caso di incidente – dove vengono indicati gli step da seguire per ottenere il risarcimento.

Tutto ciò che l’assicurato dovrà fare è contattare un operatore della compagnia e allegare fotografie e documenti necessari per avviare la pratica. Spesso, i canali messi a disposizione dall’assicurazione per segnalare un sinistro sono molteplici ed è l’assicurato a scegliere quale utilizzare. Tra i più comuni possiamo citare:

  1. il numero della compagnia assicurativa – dedicato al servizio clienti o riservato solo per la segnalazione di sinistri
  2. il sito web della società di assicurazioni – con un form online da compilare ed inviare all’assicuratore
  3. gli sportelli fisici del Gruppo assicurativo – per richiedere il rimborso direttamente ad un consulente.

A questo punto, una volta definita l’entità del danno e avviata la pratica, la realtà assicurativa comunicherà tutto il necessario al cliente: a partire dai dettagli del rimborso fino a quali sono i centri convenzionati a cui affidarsi per la riparazione.

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Come sottoscrivere la garanzia cristalli

Sottoscrivere la garanzia cristalli e ottenere il contrassegno auto non è affatto difficile.

Il primo step è sicuramente quello di consultare l’offerta garanzia cristalli delle diverse compagnie assicurative. Infatti, come abbiamo visto prima, i danni inclusi nella copertura non sono sempre i medesimi. Inoltre, alcune compagnie assicurative propongono veri e propri pacchetti – composti da garanzie base (come la RC auto) e diverse garanzie accessorie – tra cui i clienti possono scegliere, in base alle loro esigenze.

Una volta scelta la compagnia assicurativa a cui affidarsi, è sempre bene leggere attentamente le condizioni contrattuali della polizza. È proprio qui che vengono indicate nel dettaglio:

  • le casistiche per cui il rimborso è garantito
  • eventuali danni non coperti dalla garanzia cristalli
  • le franchigie previste a carico dell’assicurato
  • eventuali esclusioni e limitazioni
  • quali sono i centri convenzionati per i clienti dell’assicurazione.

A questo punto, essendo la garanzia cristalli non obbligatoria, alcune compagnie consentono ai clienti di sottoscrivere la polizza direttamente online. Nonostante ciò, consigliamo sempre di chiamare il numero verde dell’assicurazione o di recarsi ad uno sportello della compagnia per la sottoscrizione. Solo in questo modo, avrai la possibilità di risolvere dubbi o di richiedere ulteriori informazioni al consulente assicurativo che ti assisterà.

Una volta stipulato il contratto, riceverai anche l’attestato di rischio. In merito a questo tema, una delle domande più frequenti è: attestato di rischio proprietario o contraente?  A questo proposito, è bene ricordare che l’attestato di rischio dell’assicurazione è sempre intestato al proprietario del veicolo assicurato!

Quanto costa la polizza cristalli?

A differenza di tante altre polizze assicurative, la spesa per la garanzia cristalli non è correlata al tipo di auto.

Anzi, la garanzia cristalli non è influenzata da altri fattori, come accade invece per la tassa automobilistica regionale. Dunque, l’allestimento auto o il modello del veicolo (come per esempio auto elettrica o auto ibrida) non incidono sulla definizione del premio assicurativo.

Il costo della garanzia cristalli oscilla tra i €50 e i €100 e prevede anche una franchigia – ovvero, una somma non coperta dall’assicurazione e che sarà invece l’assicurato a dover sostenere.

Esiste una polizza cristalli senza franchigia? La risposta è no. Tuttavia, la riparazione o la sostituzione dei cristalli dell’auto in un centro convenzionato (indicato dalla compagnia) comporta la gratuità dell’intervento. Quindi, anche se nel contratto è prevista una franchigia cristalli, l’assicurato non dovrà pagare alcuna cifra.

L’assicurazione cristalli rappresenta una copertura davvero vantaggiosa per chi possiede un’auto, poiché con poche decine di euro aggiunte all’assicurazione RC, non ci si deve preoccupare di eventuali danni ai cristalli (la cui sostituzione coincide spesso con una spesa alta).

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Info

Aggiornato su 28 Mar, 2023

Marianna Giampani

Laureata in Msc Marketing al King's College London, con triennale in Economics & Management presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Attualmente lavora nel team SEO di Papernest, dedicandosi anche alla redazione di articoli per Prontobolletta.