Bonus Protetto: Che Cos’é e Come si Sottoscrive?

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Sommario: Vuoi scoprire come poter salvaguardare la tua classe di merito interna se sei coinvolto o hai provocato un sinistro con colpa? In questo articolo esploreremo la Polizza Bonus Protetto , una clausola accessoria sottoscrivibile alla propria assicurazione auto che ti permette proprio di fare questo. Analizzeremo nel dettaglio tutte le informazioni utili riguardo la polizza e scopriremo come sottoscriverla alla tua assicurazione auto.

Al giorno d’oggi le polizze assicurative sono diventate sempre più dettagliate e dalla parte dei clienti. La Polizza Bonus Protetto è un esempio lampante di come le case assicuratrici si stiano muovendo nell’offerta di pacchetti sempre più completi e sicuri per ogni contraente. Difatti, accanto alle classiche assicurazioni che vengono stipulate – sia per legge che per volontà propria – è possibile aggiungere una serie di clausole accessorie che hanno il vantaggio di offrire protezioni maggiori e più tranquillità ad ogni soggetto.

La Polizza Bonus Protetto conviene a tutti, in particolare a coloro i quali vogliono viaggiare con i propri veicoli incrementando la sicurezza e la salvaguardia del loro status di guidatore, senza subire i rincari dei massimali nel caso in cui si sia coinvolti in sinistri o incidenti.

Di seguito ottieni tutte le informazioni su:

  1. Che cos’è il Bonus Protetto?
  2. Quando si attiva il Bonus Protetto?
  3. Come ottenere il Bonus Protetto?
  4. Quanto costa il Bonus Protetto?
  5. I vantaggi del Bonus Protetto

Che cos’è il Bonus Protetto?

La Polizza Bonus Protetto è una clausola accessoria che può essere sottoscritta con la propria assicurazione auto. Essa permette al contraente di mantenere intatta la propria classe di merito maturata nel corso dell’intera vita automobilistica, senza che questa subisca variazioni dovute a particolari occorrenze. In sostanza, tale garanzia aiuta ad evitare l’aumento dell’assicurazione in caso di sinistro, quando cioè si verifica un incidente con colpa.

Di conseguenza, il Bonus Protetto assicurazione auto è in grado di evitare che il premio assicurativo, da versare in modo costante ogni anno, subisca variazioni a seguito dell’applicazione del malus dovuto all’incidente intercorso. Di fatto, questo genere di protezione non viene inserita di default nei pacchetti assicurativi. Perciò, l’automobilista che scelga di dotarsene, deve provvedere autonomamente all’inserimento della stessa a fronte del pagamento di un sovrapprezzo all’atto di acquisto del pacchetto assicurativo.

L’utilità di questa garanzia aggiuntiva risulta particolarmente evidente se si considera che, quando si è coinvolti in un incidente o quando lo si provoca, in genere si ottiene una declassazione di due livelli. Ovviamente, questa discesa provoca il fenomeno esattamente opposto sul premio che si è chiamati a corrispondere, che subirà un incremento a danno del contraente. Con il Bonus Protetto metti a riparo la tua classe di merito e la tua polizza dai rincari.

Quando si attiva il Bonus Protetto?

Essere coinvolti in un sinistro è sempre un evento che genera spavento, disagi e rompicapo per chi ne è protagonista. Oltre ad avere ben chiaro cosa fare in caso di incidente o altre questioni chiave come chi paga in un tamponamento auto, gli automobilisti salvaguardati dalla Polizza Bonus Protetto, devono conoscere nei minimi dettagli quando e come possono usufruire della loro protezione aggiuntiva. La copertura si attiva nel momento in cui provochi un incidente con colpa.

Innanzitutto, l’attivazione dell’assicurazione prevede che la tua classe di merito rimanga invariata. Tuttavia, nella pratica del caso di specie, si applicano tutte le regole gestionali e di risarcimento che si applicherebbero in qualsiasi tipo di sinistro. Questo significa che, se la classe di merito rimane invariata, quella di merito universale viene comunque aggiornata, in quanto deve essere riportata sull’Attestato di rischio. Infine, un altro elemento da considerare è che il Bonus Protetto si attiva solamente per un sinistro con colpa all’anno.

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Come ottenere il Bonus Protetto?

Il Bonus Protetto si ottiene come ogni altro tipo di copertura assicurativa. Infatti, i contraenti che si trovano nella situazione di dover stipulare o rinnovare l’assicurazione ciclomotori o auto, possono godere – grazie alle disposizioni del Decreto Bersani – della medesima classe di merito di cui sono portatori. Questo coincide con l’importanza di mantenere quest’ultima sempre alta e protetta grazie alle polizze accessorie di questo genere.

Per sfruttare i vantaggi riservati ai contraenti di questo pacchetto assicurativo, ti basterà soltanto comunicare al tuo assicuratore la volontà di aggiungerla nell’atto di sottoscrizione del contratto. In questo modo, oltre a stipulare la classica RCA (Responsabilità Civile Auto), potrai scegliere – a fronte di una maggiorazione di prezzo – di aggiungere varie garanzie come le coperture per:

  • la Polizza Bonus Protetto;
  • i cristalli;
  • gli infortuni al conducente;
  • l’assistenza stradale;
  • gli atti vandalici;
  • i danni provocati da eventi naturali.

Quanto costa il Bonus Protetto?

Come ogni altra garanzia accessoria, anche la Polizza Bonus Protetto ha un costo che l’utente è chiamato a corrispondere in concomitanza del pagamento dell’assicurazione annua. Ogni guidatore può scegliere di dotarsi di sicurezze maggiori, come l’assicurazione scatola nera, ma queste comportano un prezzo maggiore.

Tuttavia, non è possibile rispondere con puntualità e precisione alla domanda il Bonus Protetto quanto costa? Questo perché assume un prezzo variabile in base ad alcune caratteristiche sia del veicolo che dell’assicurato.

Difatti, è bene ricordarsi che i costi per l’applicazione del Bonus Protetto mutano in base a diversi fattori.

I costi di applicazione del bonus protetto mutano in base a...

  • alla classe di merito di cui già si dispone;
  • alla città di residenza dell’assicurato: all’interno delle metropoli dove la probabilità di incorrere in sinistri è maggiore, questo Bonus assume un costo superiore;
  • all’età del contraente: i meno esperti – per cui il Bonus Protetto rappresenta una clausola di grande interesse – pagheranno di più rispetto ai guidatori esperti.

Nonostante ciò, anche se il prezzo del Bonus Protetto tende a variare in modo consistente, il consiglio resta quello di richiedere al proprio assicuratore delle informazioni in più sulla possibilità di aggiungerlo alla propria RCA di base.

I vantaggi del Bonus Protetto

Ogni guidatore conosce perfettamente le impellenze di cui necessita la propria automobile. Difatti, oltre a concentrarsi su questioni quotidiane come il possesso della carta di circolazione o della patente al momento della guida, occorre anche tutelarsi per eventuali sinistri e incidenti. In questo, il Bonus Protetto fornisce numerosi vantaggi, tra cui:

  • conservare la classe di merito interna maturata nel momento in cui si verifica un sinistro con colpa;
  • essere d’aiuto per i guidatori giovani (che abbiano però compiuto 31 anni), i quali possono vedersi tutelata la classe di merito;
  • evitare un incremento significativo del premio assicurativo da corrispondere negli anni successivi.

Per i più scrupolosi, poi, è possibile aggiungere una variante potenziata del Bonus Protetto alla propria RCA. Con il cosiddetto Bonus Doppiamente Protetto (conosciuto anche come Bonus Garantito), si mantiene invariata la propria classe di merito interna fino a due incidenti con colpa.

Per conoscere ulteriori informazioni sulle polizze aggiuntive e calcolare il preventivo della tua assicurazione auto, ti consigliamo di visitare questa pagina.

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Aggiornato su 6 Apr, 2023

redaction La Redazione di ProntoAssicuratore
Redactor

Matteo Bono

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