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Sommario: Non è raro che in un nucleo familiare due auto siano intestate alla stessa persona. Ad esempio spesso il genitore acquista e si intesta la prima macchina del figlio neo-patentato, sottoscrivendo anche la polizza. Per questo motivo sono tante le domande che sorgono intorno all’assicurazione seconda auto, ad esempio se conviene, quanto costa e cosa cambia con la prima auto.
Qui trovi tutte le informazioni utili sull’argomento, che ti permetteranno anche di capire quale assicurazione auto scegliere e quali elementi considerare prima della sottoscrizione. Ad esempio potrai capire come il Decreto Bersani possa aiutarti a risparmiare!
Cos’è l’assicurazione seconda auto?
L’assicurazione seconda auto stesso proprietario è la polizza che tutela l’intestatario e la sua seconda macchina. Quindi se una persona ha intestato a se stessa due automobili, questo è il tipo di polizza dedicato al secondo mezzo.
Nella sua natura, la polizza per la seconda auto non cambia molto da quella classica. Infatti puoi sempre sottoscrivere la formula base, con la responsabilità civile obbligatoria, oppure optare per una formula all inclusive come la kasko, che ha tante garanzie accessorie di cui usufruire.
In ogni caso anche per la seconda macchina è obbligatoria l’assicurazione, in quanto senza di questa si è soggetti a multe. Non a caso una delle domande più frequenti sull’argomento è: “Senza assicurazione auto cosa succede?“. In caso di controllo da parte delle forze dell’ordine, come la polizia o i carabinieri, puoi rischiare una sanzione a partire dagli 866 euro fino ai 3.464 euro.
Nel caso in cui l’assicurazione non venisse rinnovata prima della scadenza, è possibile compilare una dichiarazione di mancata circolazione e conservare il proprio attestato di rischio. Con questo documento semplicemente dichiari di non aver circolato con il mezzo non assicurato, conservando la tua classe di merito.
Assicurare la seconda auto con la Legge Bersani
Prima della Legge Bersani l’assicurazione della seconda auto rappresentava un costo notevole. Questo perché la polizza poteva essere sottoscritta solo con la propria classe di merito o la base, che implicava un prezzo più elevato del canone. Invece, grazie anche alla Legge Bersani, oggi questo meccanismo è cambiato ed è possibile ereditare la classe di merito da parte di un parente.
✅ Ad esempio se grazie agli incentivi di acquisto decidi di comprare una seconda auto e di intestartela, puoi sfruttare la classe di merito di un familiare, come quella di un genitore, per non partire dalla quattordicesima classe nell’assicurazione (che è la più bassa e la più onerosa). Questa è solitamente assegnata ai neopatentati, in quanto ritenuti maggiormente a rischio nell’essere coinvolti in un sinistro, vista la poca esperienza su strada.
In questo modo si eredita l’anzianità della polizza, a prescindere dal livello di patente. Ovviamente però sono esclusi i casi in cui si ha solo il foglio rosa, in quanto la persona non ha ancora ottenuto la patente e deve sostenere l’esame pratico. Di conseguenza non ha ancora diritto all’intestazione di un’assicurazione auto.
Affinché si possa ottenere questo vantaggio della Legge Bersani sull’assicurazione auto devono verificarsi alcune condizioni, come:
Quando si applica la Legge Bersani?
- L’auto da assicurare deve essere intestata ad un parente o membro del nucleo familiare;
- È necessario che il cedente della classe di merito sia nello stesso Stato di Famiglia di chi la eredita;
- I due veicoli devono appartenere alla stessa categoria, ad esempio la Legge Bersani non è applicabile tra un’auto e una moto, bensì tra due automobili o tra due moto;
- I pagamenti dell’assicurazione del mezzo da cui si eredita la classe di merito devono essere in regola.
Infine è bene ricordare che non è possibile sfruttare la Legge Bersani da un mezzo intestato a un’azienda. Al contrario, sono valide solo le persone fisiche.
Conviene utilizzare la legge Bersani?
In molti casi utilizzare la Legge Bersani per l’assicurazione seconda auto conviene. In generale ereditare una classe di merito alta è più economico che rimanere all’interno della quattordicesima classe standard. Questo in quanto le compagnie assicurative la considerano come la più rischiosa, perciò richiedono un canone più oneroso. Di conseguenza potresti rinunciare a garanzie importanti, come la polizza cristalli, per rientrare nel tuo budget.
Nonostante questo però non è detto che questa sia sempre l’opzione più economica. Le agenzie di assicurazioni considerano molti aspetti in fase di preventivo e per questo motivo a volte non ereditare la classe può rappresentare un risparmio.
In caso di acquisto o permuta di una seconda auto il consiglio è di richiedere diversi preventivi, con e senza Legge Bersani, così da individuare l’alternativa più conveniente. In alternativa, se non si vuole fare questa ricerca in modo indipendente, è possibile usare dei comparatori online.
Per usufruire della Legge Bersani non è necessaria la carta di circolazione. Nonostante questo potrebbero esserti richieste altre informazioni, indispensabili per ottenere un preventivo dettagliato.
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Fatti RichiamareInfo
Tra queste ci sono:
- L’attestato di rischio elettronico del familiare da cui si eredita la classe, solitamente disponibile nell’area riservata del sito dell’agenzia assicurativa;
- Lo Stato di Famiglia, che può essere ottenuto attraverso il comune di residenza.
Con il primo documento comunichi la storia assicurativa della persona da cui erediti la classe di merito. Invece il secondo permette di verificare che l’assicurato da cui stai ereditando la classe di merito sia effettivamente un tuo parente e convivente.
Assicurazione seconda auto originale o ereditaria
A fronte di questa complessità nella ricerca del risparmio, spesso ci si chiede se optare per un’assicurazione seconda auto originale, cioè che non usufruisce della Legge Bersani, o ereditaria, quindi che gode della Legge Bersani. A seguito di una rottamazione e dell’acquisto di un secondo mezzo questa insicurezza è più che lecita, visto l’andamento imprevedibile del prezzo.
Infatti non è raro che, dopo aver inserito le informazioni necessarie per usufruire dell’eredità della classe di merito, la polizza risulti più costosa. Oltre al bonus-malus le assicurazioni considerano molti fattori che potrebbero aumentare il prezzo della polizza, come:
❌ L’esperienza di guida, cioè da quanti anni si ha la patente;
❗ Lo storico dei sinistri con aumento di assicurazione;
❌ Le problematiche legale al pagamento e al saldo delle precedenti polizze.
Esistono sconti per la doppia polizza?
Si, diverse agenzie assicurative, online e offline, propongono sconti e promozioni per chi assicura due auto con la stessa compagnia (con opzioni assicurazione 2 auto stesso proprietario). Inoltre queste promo non sono vincolate come la Legge Bersani, anzi frequentemente gli sconti sono previsti anche per chi assicura un’automobile e una moto, oppure un’auto e un furgone, cioè mezzi diversi.
Queste offerte sono applicate alle garanzie accessorie. Per capire quale assicurazione scegliere si possono usare le piattaforme di comparazione, oppure puoi confrontare in prima persona ogni proposta delle agenzie.
Le garanzie accessorie sulla seconda polizza auto
Come anticipato, l’assicurazione seconda auto obbligatoria è identica a quella della prima, cioè la responsabilità civile prevista per legge. A prescindere dalla classe di merito, dagli anni di patente o dagli altri fattori, l’RC auto è la polizza base che non può mancare nella seconda macchina affinché si possa circolare.
Oltre a questo pacchetto base possono essere aggiunte diverse garanzie accessorie, che rendono ancora più affidabile e sicura la tua polizza assicurativa.
Tra queste ci sono:
- Furto e incendio, che ti tutela in caso di furto da parte di ignoti o di terzi nonché da eventuali danni causati da un incendio in auto;
- Cristalli, che ti permette di ottenere la copertura assicurativa in caso di danni al parabrezza anteriore, al lunotto posteriore, ai vetri degli sportelli e alle fiancate laterali (spesso è escluso il tettuccio panoramico);
- Eventi atmosferici, che ti rimborsa per i danneggiamenti dovuti a grandine, inondazioni, frane, alluvioni, trombe d’aria e altri eventi naturali;
- Tutela legale, copre le spese legali in caso di controversia verso terzi;
- Infortuni, ti tutela in caso di invalidità o morte a seguito di un incidente con responsabilità del conducente per malore o incoscienza;
- Atti vandalici, per casi di cortei violenti e disturbatori che provocano danneggiamenti alla tua auto;
- Assistenza stradale, garantisce il pronto intervento e il soccorso in caso di guasto o incidente.
Per sapere di più sulle garanzie accessorie o, più in generale, sul settore assicurativo visita questo link. Al suo interno troverai alcuni approfondimenti e le novità del momento.
Info
Aggiornato su 15 Feb, 2023
alicec
Laureata in Economia Azoendale presso l'Università di Genova, successivamente concluso il primo anno di master alla Grenoble Ecole de Management, attualmente entrata a far parte del team SEO di Papernest.
Laureata in Economia Azoendale presso l'Università di Genova, successivamente concluso il primo anno di master alla Grenoble Ecole de Management, attualmente entrata a far parte del team SEO di Papernest.
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